Verifica scadenza bollo: come controllare i pagamenti ed evitare le sanzioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Verifica scadenza bollo: come controllare i pagamenti ed evitare le sanzioni

Verifica Scadenza Bollo

Attraverso il sito dell’ACI, dell’Agenzia delle Entrate o delle singole Regioni è possibile effettuare una verifica della scadenza bollo.

Tra i vari oneri che gravano sui possessori di un veicolo c’è anche la Tassa automobilistica, nota ai più semplicemente come bollo auto. Precedentemente denominata Tassa di circolazione, bisogna versarla a favore della Regione di residenza. Per evitare di dover pagare più del dovuto, è bene fare una verifica scadenza bollo.

Come effettuare la verifica scadenza bollo

Nel caso in cui si desideri verificare l’avvenuto pagamento del bollo auto, è possibile farlo direttamente da casa attraverso due canali principali, il sito dell’ACI e il sito dell’Agenzia delle Entrate. Bisogna precisare che la riscossione del bollo auto viene gestita dall’Automobile Club d’Italia, ad eccezione di Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Per i residenti di queste due regioni, e per quelli di Sicilia, Valle d’Aosta e Marche, è possibile verificare lo stato del pagamento del bollo attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate. Nella sezione “interrogazione pagamenti effettuati”, basta inserire pochi semplici dati (Regione beneficiaria, categoria del veicolo, targa e anno di pagamento) per ottenere le informazioni desiderate. Il servizio è attivo dalle ore 7.00 alle ore 24.00, dal lunedì alla domenica.

Tramite il sito dell’ACI, invece, è possibile effettuare un controllo sul pagamento del bollo per coloro i quali siano residenti in una delle seguenti regioni (oltre alle provincie autonome di Trento e Bolzano): Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Umbria.

Accedendo alla sezione “Servizi online” e poi a quella “assistenza bollo”, l’utente può procedere alla verifica dello stato di pagamento del bollo nel caso in cui abbia ricevuto una comunicazione di pagamento da parte di una delle Regioni o Province Autonome sopra elencate. In tal caso, l’utente ha la possibilità di inviare una richiesta direttamente all’ACI, allegando una documentazione in formato digitale (pdf o jpeg). “Quanto pervenuto sarà valutato dal nostro personale  – come si legge sul sito ufficiale ACI – per la verifica e per la soluzione di eventuali disallineamenti d’archivio, pendenze tributarie e/o contenzioso a Suo carico in materia di tassa automobilistica. In particolare potrà utilizzare il modulo di richiesta, allegando uno o più file”.

Cliccando sul tasto “Procedi” si accede ad un modulo online in cui bisogna inserire il proprio indirizzo di posta elettronica, il numero della pratica e il tipo di campagna (accertamenti, avvisi bonari, ingiunzioni o note di cortesia, seguite dal nome della regione e dall’anno di riferimento, selezionabili da un menu a tendina).

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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/parcheggio-strada-auto-citt%C3%A0-369381/
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La verifica scadenza bollo in Lombardia, Piemonte, Liguria e Veneto

Nelle quattro Regioni in cui la gestione del pagamento della tassa automobilistica non è appannaggio né dell’ACI né dell’Agenzia delle Entrate, la verifica del pagamento del bollo passa attraverso il sito ufficiale della Regione.

  • Per i residenti della Regione Lombardia, è necessario accedere al sito ufficiale (regione.lombardia.it). Nella home page è presente la sezione “Bollo auto paga ora” che rimanda direttamente alla sezione tributi. Qui è possibile pagare il bollo auto online, verificare se ci sono bolli da pagare e visualizzare quelli già pagati.
  • Per i residenti della Regione Piemonte, è necessario accedere all’indirizzo sistemapiemonte.it. Qui l’utente, nella sezione “Servizi per privati”, avrà la possibilità di effettuare il pagamento online ma soprattutto di verificare lo stato dei pagamenti precedenti. Cliccando su “consulta pagamenti bollo”, si accede ad un modulo online da compilare con i seguenti dati: tipo di veicolo (autoveicolo, motoveicolo, ciclomotore, rimorchio o quadriciclo), targa o numero di telaio, codice fiscale del proprietario, IUV (il codice reperibile dalla mail di conferma del pagamento inviata al contribuente se il pagamento è stato effettuato con il servizio Pag@bollo, dall’avviso di scadenza cartaceo o inviato tramite posta elettronica o dalla sintesi per il pagamento) oppure il Codice di avviso del pagamento.
  • Per i residenti della Regione Liguria, il calcolo della tassa auto può essere effettuato tramite il sito ufficiale della Regione accedendo alla sezione “Calcola la tassa auto”. Qui è necessario compilare il form con i dati del veicolo (targa e tipologia) e le scadenze del bollo.
  • Per i residenti della Regione Veneto, infine, la verifica del bollo auto può essere effettuata tramite il sito regione.veneto.it. Dalla homepage, cliccando su “Bollo auto” sotto la voce “Servizi”, si accede ad una nuova pagina. Qui, cliccando su “Interroga l’archivio delle pratiche” si viene indirizzati al form in cui inserire il tipo di veicolo e la targa per poi procedere alla verifica.

Cosa accade in caso di bollo auto scaduto

Verificare la scadenza del bollo auto è importante per evitare di incorrere in sanzioni pecuniarie. In caso di pagamento della tassa automobilistica oltre la data di scadenza, sono previste una serie di sanzioni, determinate in base al tempo trascorso dalla scadenza stessa. Nello specifico:

  • Sanzione dello 0.1 % dell’importo originario dovuto per il pagamento effettuato entro 14 giorni dalla scadenza del bollo (a cui bisogna aggiungere gli interessi legali giornalieri).
  • Sanzione dell’1.5% per il pagamento effettuato tra il 15° e il 30° giorno dalla scadenza del bollo.
  • Sanzione dell’1.67% per il pagamento effettuato tra il 31° e il 90° giorno dalla scadenza del bollo.
  • Sanzione del 3.75% per il pagamento effettuato oltre il 90° giorno ed entro un anno dalla scadenza del bollo.
  • Sanzione del 30%, oltre gli interessi moratori, per il pagamento effettuato ad oltre un anno dalla scadenza del bollo. Fa eccezione il Piemonte, come si apprende dall’informativa pubblicata dal sito dell’ACI: “ai residenti in Piemonte, la Regione accorda invece una sanzione ridotta al 10% qualora non siano in corso procedure di accertamento o procedimenti contenziosi e il versamento della tassa sia contestuale a quello di interessi e sanzioni. Gli interessati devono ricalcolare autonomamente la sanzione al 10%”.

Quando pagare il bollo auto

Al fine di evitare di incorrere nelle sanzioni sopra elencate, è bene ricordare brevemente quando va pagato il bollo auto. Se si possiede un’auto immatricolata prima dell’anno 2004, il pagamento deve essere effettuato entro la fine del mese successivo al mese di scadenza. Esempio: se il bollo scade il 31 agosto, il pagamento può essere effettuato dal primo settembre. Per i veicoli immatricolati dopo il 2004, il pagamento del bollo va effettuato entro la fine del mese di immatricolazione. Esempio: se il veicolo è stato immatricolato a maggio 2017, il bollo auto potrà essere pagato entro il 31 maggio 2018.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/parcheggio-autos-veicoli-traffico-825371/

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ultimo aggiornamento: 25 Gennaio 2021 11:18

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